La Storia
Cenni storici sulla località
Senza volerci rifare a questioni estremamente dibattute, come quella sul luogo in cui le truppe del cartaginese Asdrubale, fratello di Annibale, vennero sconfitte dall'esercito romano in quella che è passata alla storia come la Battaglia del Metauro (207 a.C.) e che pure a Marotta potrebbe aver visto cruciali fasi, possiamo essere però certi che questa località era frequentata in epoca romana, così come attesta una cisterna di quel periodo che quivi sorge.
E' però con la costruzione di una stazione di posta per il cambio dei cavalli, lungo la strada corriera che percorreva il litorale da Fano a Senigallia, che abbiamo in Marotta il nascere di una attività ampiamente documentata dal XVI secolo. Costruita dalla Comunità di Mondolfo, la Vecchia Osteria - come era chiamata la stazione, dando nome anche al luogo - era un massiccio edificio dal tetto a padiglione, con tre archi sulla facciata che immettevano nella rimessa, dove potevano stare fino a sei diligenze, e con a fianco la stalla, capace di contenere una trentina di cavalli. Vi alloggiavano pure delle milizie, provenienti dal Castello di Mondolfo.
Si deve in ogni modo alla decisione di Papa Pio IX, nel 1846, di costruire la ferrovia Ancona-Bologna lungo la costa pontificia adriatica, se Marotta diventa la moderna località balneare oggi apprezzata. Nel 1884 il Comune di Mondolfo edifica a proprie spese la Stazione di Mondolfo-Marotta e, in pochi anni, lo scalo ferroviario diventa non solo punto di riferimento per il commercio e per il transito dei viaggiatori dell'intero hinterland: il villaggio di pescatori coltiva infatti ben presto la propria connaturata vocazione balneare.