Flora e fauna dal Monte Catria alla Gola del Furlo

Flora e fauna dal Monte Catria alla Gola del Furlo

Un viaggio naturalistico per gli amanti della natura

La Valle del Cesano e del fiume Metauro, sono ricche di numerosi elementi in grado di soddisfare le passioni e gli interessi degli amanti della natura, offrendo al turista un viaggio naturalistico eterogeneo, sperimentabile in poche altre zone.

Qui si trovano infatti itinerari che vanno dal mare alle vette della montagna in circa 50 km.
Strepitosi balconi naturali affacciati sul mare Adriatico, in grado di regalare al turista panorami mozzafiato abituandolo scoprire come i colori delle colline si uniscano all’azzurro del mare.

Tempo: 2 giornate
Distanza: a massimo 50 km
Consigliato a: tutti, sopratutto famiglie con bambini, automuniti

GIORNO 1:

La zona è ricca di parchi dove trascorrere piacevoli giornate all’aria aperta, come ad esempio:
* il Parco del Santuario della Madonna Delle Grotte a Mondolfo da dove partono i sentieri della suggestiva Valle dei Tufi
* il Parco delle Fonti di Corinaldo
* la Foresta Fossile e il Parco della Vita a Monteporzio e a Castelvecchio che costeggiano il fiume Cesano.
* le Valli di San Costanzo che attraversa prati, boschi e sottoboschi ricchi di arbusti come il biancospino, le rose selvatiche e la meravigliosa ginestra.

Le specie di uccelli che popolano il territorio sono numerose ed è possibile praticare il bird watching partecipando ad escursioni, passeggiate naturalistiche e fare trekking.

* Riserva Naturale Statate della Gola del Furlo (indicata nella mappa)

La Riserva è un autentico paradiso, attraversato dal fiume Candigliano che si insinua tra le imponenti pareti rocciose della magnifica Gola del Furlo, dove la suggestione del paesaggio si unisce a una prodigiosa ricchezza naturalistica che vanta esemplari di flora e fauna davvero singolari. Questo territorio ha una straordinaria importanza dal punto di vista paesaggistico, geologico, geomorfologico, paleontologico, floristico e faunistico.

Nel corso degli anni la Riserva della Gola del Furlo è diventata uno spazio d’incontro aperto, capace di costruire e veicolare, concretamente, una cultura dell’accoglienza turistica e dell’inclusione sociale.
La strategia turistica adottata dalla Riserva della Gola del Furlo è pensata per offrire esperienze accessibili e fruibili da tutti coloro che vogliono visitare un’area di particolare interesse naturalistico e storico-culturale.

GIORNO 2:

Passando tra antichi borghi ed ammirando le colline marchigiane si arriva fino alla vetta del:

* Monte Catria. (indicato nella mappa) Tra torrenti, alberi secolari, fauna selvatica e le affascinanti vette innevate le vegetazioni sono innumerevoli, come querceti, faggete, aceri, agrifoglio e tante altre specie.

La fauna del Monte Catria è numerosa, è possibile ammirare rapaci come il falco pellegrino, la poiana o magari l’aquila reale.

Il Monte Catria è popolato da tanti mammiferi come il lupo, la volpe, la faina, la martora, il tasso, l’istrice, il capriolo e molti altri ancora.

Le montagne da cui nasce il fiume Cesano rappresentano una meta da visitare immergendosi nella natura.

Per info e dettagli:
https://www.corinaldoturismo.it/scopri/ambiente/parco-delle-fonti/
http://www.riservagoladelfurlo.it/
http://acqualagna.com/natura/gola-del-furlo/
http://www.montecatria.com/