“BookCaffè”: ecco Matthias Canapini. Un rugbista con la passione per i viaggi e i reportage.

“BookCaffè”: ecco Matthias Canapini. Un rugbista con la passione per i viaggi e i reportage.

12/02/2020

Venerdì 14 febbraio, ore 21.15, secondo appuntamento con le aperture serali della Biblioteca comunale

Secondo incontro con “BookCaffè” l’iniziativa dell’assessorato alla Cultura, giunta alla seconda edizione. A salire sul “palcoscenico” della Biblioteca comunale, venerdì 14 febbraio 2020, sarà Matthias Canapini.

Matthias è un rugbista con la spasmodica passione per i viaggi e i reportage. Supportato dalle ONG nazionali e internazionali, Matthias ha attraversato i Balcani, la Turchia, il Caucaso, l’Est Europa e la Siria, documentando con passione le tematiche divenute ormai argomento di cattiva propaganda politica.

Nato a Fano nel 1992, ha dato alle stampe “Il passo dell’acero rosso” (Aras Edizioni), un racconto di un’immersione nelle zone colpite dal terremoto del Centro-Italia.

 “Un terremoto – si legge - ha inizio nel momento in cui finisce. A volte ci sono guerre silenziose che si combattono senza l'ausilio di armi. Né con cannoni né con eserciti in campo. Drammi che si consumano lentamente, sotto casa, come un tarlo che scava nel legno cavilloso. Vorremmo continuare a raccontare l'umanità appenninica ferita dal recente sisma. Continuare a raccontare che dietro i numeri e le macerie ci sono Stefano, Federica, Bruno, Alice, il piccolo Ernesto. Narrare con parole, fotografie, letture un mondo a rilento, tessendo una rete tra le varie comunità che con tenacia resistono”.

Un autore giovane con nel suo bagaglio già tantissime esperienze vissute: «La vita di ognuno, con tutti i disagi, problemi, traumi, impegni è di per sé una guerra. La malattia di oggi è il tempo – racconta Matthias in un’intervista -corriamo sempre, siamo sempre connessi, non respiriamo più, viviamo una vita di proiezioni rincorrendo il domani, facendoci soggiogare dalle paure odierne. Veniamo ingozzati di paure, ma il mondo è pieno di storie belle, il problema è che non ce le raccontano. Dunque, sempre molto umilmente, il mio piccolo invito è concedersi anche solo dieci minuti al giorno per camminare, scendere in strada, guardare il cielo, parlare con il panettiere, tornare al presente. Meravigliarsi di fronte alle piccole cose che puoi vedere sotto casa. Cercare, calpestare, riabitare luoghi dismessi, marginali, evadere dalla tempesta social per riscoprire la poesia dei luoghi remoti. Questo può essere un antidoto contro l’odio dilagante. Camminare per incontrarsi. È un esercizio che tutti e tutte possiamo fare, ampliato ancora di più nella solitudine dei passi».

“Un autore poliedrico che cammina con passo lieve nei suoi viaggi – ha commentato il consigliere comunale con delega alla Cultura, Enrico Sora – fotografando e scrivendo di anime sensibili, di luoghi che nel tempo si sono fermati, della forza dilagante dell’essere umano difronte alla sopravvivenza. Esperienze che Matthias Canapini racconterà, presentando il suo libro, nel nostro secondo appuntamento serale con “BookCaffè”, raccolti nell’intimità culturale delle aperture serali della Biblioteca comunale. Vi aspettiamo”.